5 Suggerimenti Poco Noti Per Ottimizzare il Tuo Retargeting

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Immagine tramite imgflip.

(Questo è un contenuto esclusivo tradotto in Italiano grazie al team di Google Partners.)

Tutti noi abbiamo dovuto subire la nostra bella dose di retargeting, ma gli operatori di marketing hanno i loro buoni motivi per farlo.

Gli annunci di retargeting hanno una percentuale di clic 10 volte maggiore rispetto a quella degli annunci display e i visitatori oggetto di retargeting hanno il 70% di probabilità in più di completare una conversione rispetto ai visitatori esclusi dal retargeting.

Sembra tutto fantastico, ma come voi e io sappiamo benissimo, gli annunci di retargeting possono essere irritanti come quelle persone che ascoltano la musica dal loro cellulare in ambienti pubblici.

Se non utilizzate le opportunità di retargeting in modo strategico per fornire valore ai visitatori del vostro sito o soluzioni ai loro problemi, allora è tutto inutile. Date solo fastidio.

Ecco cinque tattiche che potete iniziare ad adottare oggi stesso per ottenere il massimo dalle vostre iniziative di retargeting, offrendo comunque valore ai potenziali clienti.

Tattica di retargeting n. 1: la segmentazione unica

Mi capita continuamente di notare aziende che mostrano gli stessi annunci di retargeting a tutti, a prescindere dalla pagina visitata, dalla parola chiave cercata o dal dispositivo utilizzato.

È un approccio a dir poco sbagliato. Persone diverse si comportano in modo diverso e questo dovrebbe implicare l’utilizzo di annunci, messaggi e creatività differenti.

Gli utenti hanno trovato la vostra azienda perché hanno effettuato una ricerca su Google non correlata al brand o erano già inclusi nella vostra mailing list? Ogni singolo utente si troverà in una fase diversa del rapporto instaurato con voi: per questo voi dovreste limitarvi a un approccio più discreto con alcuni e mostrarvi più intraprendenti con altri.

Sto parlando della segmentazione.

Un esempio di segmentazione unica in azione

Noah Kagan, ex dipendente di Facebook e Mint, e attuale CEO di AppSumo, ha scritto molto sulle sue campagne di retargeting.

Mentre alcuni suoi annunci di retargeting si basano su una tecnica di vendita più velata (con cui chiede alle persone di accettare di essere inserite in un elenco di lead in cambio di un omaggio), con gli utenti che visitano la sua pagina di prodotto senza effettuare conversioni adotta una tecnica di vendita più aggressiva: Noah pubblica gli annunci di retargeting per convincerli a tornare su una pagina di destinazione per acquistare un prodotto.

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Potete notare che Noah racconta la sua personale storia di successo (per attirare l’attenzione del suo segmento di mercato target rappresentato da imprenditori che sperano di realizzare il loro sogno) anziché proporre annunci generici sul suo prodotto. Sorgente immagine.

Quali risultati ottiene con questa strategia di retargeting?

Nell’esempio di cui parla in questo articolo, ha speso 4168,19 dollari per realizzare 9365 dollari attraverso il retargeting su Facebook, pari a un ROI del 200%.

Non male.

Utilizzate la segmentazione unica nelle campagne di retargeting

Per iniziare a utilizzare la segmentazione, date un’occhiata al vostro account Google Analytics per capire se ci sono più visitatori su alcune pagine rispetto ad altre. Chiedetevi il perché, quindi create annunci di retargeting che si rivolgano direttamente a questi visitatori.

Alcuni di questi segmenti di pubblico potranno rappresentare piccole porzioni del vostro traffico complessivo, ma avranno maggiori probabilità di realizzare una conversione perché vi siete rivolti a loro con messaggi più specifici.

Ecco alcuni suggerimenti per iniziare:

  • I visitatori trascorrono molto tempo sulla vostra pagina "Chi siamo"? Perché non mostrare loro un annuncio di retargeting che offra una consulenza personalizzata di 15 minuti da parte del CEO o di un altro dipendente di rilievo della vostra organizzazione? Il visitatore desiderava conoscervi meglio, ecco quindi l’opportunità di avviare tale rapporto.
  • Il vostro blog tratta diverse categorie di argomenti? Perché non creare una guida all’argomento più popolare e proporlo con annunci di retargeting ai visitatori che consultano spesso tale categoria?

Suggerimento extra: quando gli utenti effettuano una conversione, ricordatevi di utilizzare i pixel burn per rimuoverli dal vostro segmento di pubblico oggetto di retargeting ed evitare così di continuare a mostrare loro sempre lo stesso annuncio.

Tattica di retargeting n. 2: utilizzate tattiche di marketing di vecchia scuola

Le persone hanno visitato la vostra pagina di destinazione per un motivo e si spera che sia perché erano interessate a quello che offrite.

Ma con le offerte degli altri concorrenti a portata di clic, è comprensibile che si prendano tempo prima di decidere.

È a questo punto che si può ricorrere al buon vecchio metodo dell’urgenza, della carenza e del social proof per potenziare il retargeting.

Un esempio di tattiche di marketing di vecchia scuola in azione

Ecco un esempio di come Birchbox utilizza il social proof nelle campagne di retargeting:

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Non chiedetemi che cosa stessi facendo su Birchbox.com.

L’annuncio di Birchbox è efficace perché incuriosisce.

Magari avete visitato il sito, lo avete abbandonato e vi siete dimenticati tutto. Ma se rivedete questo annuncio dopo una settimana, potreste essere interessati a sapere perché "altri" sono così contenti.

Tantissime persone si sforzano di trovare modi nuovi e fantasiosi per pubblicare annunci di retargeting efficaci, ma a volte sono i metodi di vecchia scuola che possono fare la differenza, anche se vengono facilmente trascurati.

Utilizzate le tattiche di marketing di vecchia scuola nelle campagne di retargeting

  • Fornite agli utenti numeri precisi: vi sono rimaste solo poche scorte? Ditelo agli utenti. Oppure indicate che sono centinaia (se non migliaia) le persone che stanno già usufruendo del vostro servizio.
  • Inserite un conto alla rovescia negli annunci: perché non aggiungere un conto alla rovescia nei vostri annunci di retargeting? La creazione di un senso di urgenza, avvisando che restano solo X giorni di vendita, è un fattore straordinariamente motivante che può generare conversioni.

Tattica di retargeting n. 3: raggiungete il pubblico su diversi canali di retargeting

Il retargeting solo su un unico canale limita senza motivo la vostra copertura.

I vostri annunci di retargeting possono raggiungere i visitatori anche sulla Rete Display di Google, ma vengono mostrati su altri canali frequentati dal vostro pubblico?

Il retargeting sui social media è uno strumento efficace che permette di mostrare gli annunci direttamente nel newsfeed (Facebook o Twitter) o nella barra laterale destra (Facebook).

Il retargeting sui social media in azione

Se siete mai stati sul sito di AdRoll e poi avete controllato il vostro account Facebook, probabilmente vi sarete ritrovati tanti messaggi con l’immagine di persone che puntano il dito verso di voi.

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O magari siete andati sulla home page di Perfect Audience e poco dopo il vostro account Twitter è stato invaso da annunci come questo:

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Tenete presente che, per poter fare pubblicità su Facebook, dovete utilizzare una piattaforma certificata dalla rete Ad Exchange di Facebook (FBX). Le piattaforme AdRoll o Perfect Audience (che ora fanno parte di Marin) sono entrambe sicure.

Tutte le reti di social media dispongono inoltre di specifiche linee guida sulle creatività di cui dovete essere al corrente. Ad esempio:

  • Su Facebook il testo non può occupare più del 20% dell’immagine dell’annuncio. Potete utilizzare questo strumento di Facebook per verificare se i vostri annunci sono conformi a questa norma.
  • A differenza degli annunci sulla Rete Display di Google, che possono essere animati, gli annunci di retargeting su Facebook devono essere statici.
  • È consentita un’unica dimensione degli annunci su Facebook (1200 x 628 pixel) e su Twitter (800 x 320 pixel): Facebook modificherà automaticamente gli annunci per adattarli al newsfeed e alla barra laterale destra.

Tattica di retargeting n. 4: upsell e cross-sell

Siete riusciti a generare una conversione. Benissimo! E se poteste vendere ancora di più?

Quando un utente ha appena effettuato una conversione, significa che apprezza quello che fate. Quindi ora avete l’opportunità perfetta per fornirgli più valore e ricevere in cambio altro denaro.

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Immagine di Tom Fishburne.

Che si tratti di un’offerta integrativa o di una proposta che faccia avanzare gli acquirenti nel percorso di canalizzazione, il retargeting è lo strumento ideale per realizzarla.

Di fatto, l’upsell tramite retargeting può aumentare i tassi di conversione di un ulteriore 3-5%.

Upsell nelle campagne di retargeting

La vostra è un’azienda SaaS con una base di utenti Freemium? Perché non utilizzare il retargeting per illustrare le funzioni Premium (sperando di realizzare qualche upsell)?

Oppure potreste creare nuovi segmenti di pubblico per le persone che hanno effettuato conversioni attraverso diverse offerte e utilizzare il retargeting tradizionale sulla Rete Display, sui social media o tramite email.

Le possibilità sono infinite.

Tattica di retargeting n. 5: test degli annunci

Gli annunci di retargeting sono molto efficaci, ma solo se vi impegnate a migliorarli continuamente. Come per ogni aspetto associato all’ottimizzazione del tasso di conversione, dovete prevedere un piano di test.

Probabilmente avrete tantissime idee su come testare le vostre creatività: l’intestazione, l’invito all’azione, l’hero shot e il testo.

Ma perché non andare più a fondo e testare altri aspetti? Ad esempio un’offerta completamente diversa e la frequenza dei vostri annunci.

Forse la prima offerta non era così accattivante come si aspettava il visitatore. O forse avete bombardato i potenziali clienti con così tanti annunci da provocare l’invisibilità dei banner.

I test A/B possono aiutarvi a individuare la cosiddetta "area ottimale".

I test come strumento di ricerca

I test A/B sugli annunci di retargeting sono utili in quanto vi forniscono informazioni sulle preferenze di ogni specifico segmento di pubblico.

Una volta che avrete capito che cosa funziona bene attraverso il retargeting, avrete anche ulteriori indizi su cosa può essere efficace sulle pagine di destinazione.

Considerate il retargeting come un modo per recuperare vendite mancate, ma anche come uno strumento di ricerca.

[Tweet "Il retargeting è un modo efficace per recuperare vendite mancate, ma anche un ottimo strumento di ricerca".]

Un ultimo avvertimento

Di fronte a così tante idee e alternative tra cui scegliere, come fate a decidere da dove iniziare?

La soluzione migliore è scegliere una tattica e iniziare a provarla oggi stesso.

A prescindere dalla vostra scelta, assicuratevi di utilizzare un solo fornitore di retargeting per ogni canale di retargeting per evitare di competere contro voi stessi e generare un aumento artificioso dei costi.

Quali aspetti sono risultati più efficaci per il vostro retargeting? Condividiamo i feedback nei commenti.

— Johnathan Dane


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About Johnathan Dane
Johnathan Dane is the founder of KlientBoost, a California-based PPC agency that's on a mission to grow companies. He's been interviewed by Google and has a German Shorthaired Pointer named Tanner. Connect with him on Twitter.
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